26 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Lo scontro nella Maggioranza

Sacconi: no ad attacchi? Deve valere anche per il Premier

Il Ministro del Welfare al TG2: «I Finiani ricordino che gli elettori hanno votato per il Governo Berlusconi»

ROMA - Il monito di Napolitano a evitare attacchi al presidente della Camera in quanto destabilizzanti per le istituzioni «dovrebbe valere anche per l'istituzione scelta dagli italiani, cioè il presidente del Consiglio». Lo ha detto il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, in un'intervista al Tg2. «L'interesse oggettivo del Paese - aggiunge - è che il governo scelto liberamente dagli italiani possa continuare la sua attività, quella attività che soprattutto con riferimento alla grande crisi economica ha consentito risultati indiscutibili dal punto di vista della stabilità e ora dell'aggancio e della crescita».

Quanto alla possibilità che si arrivi a un'intesa con i finiani, Sacconi risponde: «Io voglio confidare in quel senso dell'onore in primo luogo che hanno certamente i parlamentari che sono stati eletti sotto il simbolo 'Berlusconi presidente' e che quindi avvertono il dovere di rispondere agli italiani che li hanno eletti per questo scopo e cioè consentire un governo di legislatura guidato da Silvio Berlusconi. E, allo stesso tempo, che avvertano anche di dover corrispondere all'interesse del paese che vi sia un governo coerente con la volontà degli italiani e con il percorso di risanamento della finanza pubblica».