Italiani e politica estera, una passione da risvegliare
Il primo «Farnesina Foreign Policy Forum» domani a Roma
ROMA - Come trattare la politica estera e come informare l'opinione pubblica sui temi internazionali che maggiormente la interessano? A questa domanda vuole rispondere il primo 'Farnesina Foreign Policy Forum', un foro di discussione pubblica, con l'obiettivo di stimolare un dibattito interattivo sui principali temi della politica e dell'attualità internazionale.
Domani, nella Sala Aldo Moro del Ministero degli Esteri a Roma, si ritroveranno assieme ambasciatori italiani e alti funzionari della Farnesina, diplomatici stranieri in Italia, rappresentanti dei media italiani ed esteri, per affrontare alcuni temi di grande attualità. Il Forum si articolerà in una serie di 'panel', sei sessioni di discussione, alle quali parteciperanno diplomatici, giornalisti ed esperti.
Il primo, su «L'Europa e la crisi Europa», cercherà di tracciare il nuovo volto del Vecchio continente nel XXI secolo, segnato dalla recente crisi economica. Un secondo foro di discussione volge invece lo sguardo all'Estremo Oriente, alla potenza economica cinese: su quali basi costruire una partnership vantaggiosa per entrambi i continenti, a quarant'anni dall'avvio delle relazioni diplomatiche? Dalla Cina si andrà negli Stati Uniti dell'era Obama, per vagliare i punti di forza della relazione transatlantica, ma anche i distinguo, in particolare in materia economico-finanziaria. Il 'nuovo' Medio Oriente sarà il tema della quarta sessione, una regione allargata a Turchia, Iraq e Iran e al ruolo che questi attori possono svolgere per la stabilità e lo sviluppo. Il quinto 'panel' è dedicato al delicato scenario afgano e al ruolo dell'Italia, a quasi dieci anni dall'inizio della missione: come e in che tempi la si può portare a termine con successo? Infine il tema 'motore' del Forum: quanto e a chi interessa la politica estera? Per quali motivi la globalizzazione in Italia non si è tradotta in una crescente attenzione dei media verso la politica estera? Quanto l'opinione pubblica è consapevole del ruolo giocato dalla diplomazia italiana?