29 marzo 2024
Aggiornato 08:30
Politica

Il Pd alla Lega: si al federalismo, no a Tremonti

«Siamo pronti a chiudere se no ci sono trucchi», avverte Bersani

ROMA - Il Pd vuole le scoprire le carte del federalismo come lo intende il ministro dell’economia e si accinge a presentare dieci domande a Giulio Tremonti.
I democratici contestano più punti della 'Relazione sul federalismo fiscale' redatta da Tremonti e chiedono chiarimenti sull' 'imposta municipale unica', sui fondi per la non autosufficienza, sul rispetto del 'patto di convergenza', sull'autonomia impositiva e via dicendo.

«Il Governo - spiega Valter Vitali - ci deve dire come intende fare fronte a queste esigenze».
E la Finocchiaro avverte: «E' difficile parlare di federalismo con chi ha una concezione centralista dello Stato e della spesa pubblica. Sia chiaro che se deve essere tutto un gigantesco fraintendimento, non ci saranno più le condizioni per la piena apertura che finora abbiamo dato».

Il Pd non accetterà «carte truccate» sul federalismo.
I democratici presentano infetti le dieci domande al ministro Giulio Tremonti per avere chiarezza sui costi dell'operazione e avvertono la Lega: «Deve scegliere tra la fedeltà al federalismo e la fedeltà a Tremonti».