29 marzo 2024
Aggiornato 12:00
La pedofilia e la Chiesa

Vescovi europei: consultiamoci per migliorare risposta

Incontri in Vaticano. «Bene alcune conferenze episcopali»

CITTÀ DEL VATICANO - Le conferenze episcopali dei diversi paesi europei hanno concordato in futuro uno «scambio» per «migliorare l'intervento della Chiesa» sul tema della pedofilia.

In questi giorni si è svolto a Roma il trentottesimo incontro dei segretari generali delle Conferenze episcopali d'Europa (10 al 13 giugno). «Nel corso del confronto, dopo aver rilevato la necessità di riconoscere la drammaticità del problema, è chiaramente emerso l'importanza di discutere e affrontare il problema con serietà. Anche in questo ambito, è necessario avere uno scambio tra le conferenze episcopali per migliorare l'intervento della Chiesa in questo settore», si legge in un comunicato del Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa (Ccee). «La questione è stata affrontata con serietà, trasparenza e volontà di prendere provvedimenti energici», si legge ancora nella nota. «E' palese il desiderio delle Conferenze Episcopali di seguire il modo con cui il Papa sta affrontando la questione. Impressiona le misure messe in campo da alcune conferenze episcopali per fare fronte al problema, per prevenire ulteriori casi di abuso e per sostenere ed accompagnare le vittime e le loro famiglie di simili drammi di cui la condanna è stata unanime».

La questione della pedofilia è stato uno degli argomenti affrontati dai segretari generali delle conferenze episcopali. «La questione, così attuale e dolorosa per la Chiesa, degli abusi su minori da parte di sacerdoti o di religiosi è stata anche oggetto della riflessione dei segretari aiutati in questo loro compito da S.E. Mons. Luis Ladaria sj e di mons. Robert Deeley, rispettivamente segretario e collaboratore della Congregazione per la Dottrina della Fede», riferisce la nota, che sottolinea come i due esponenti vaticani hanno ricordato «le misure che i vescovi sono chiamati a seguire allorché vengono informati di possibili casi di abusi».