23 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Parte oggi una campagna multitask del Moige

Giornata nazionale contro la pedofilia

Web, spot, sms solidale, numero verde e un progetto nelle scuole per difendere i bambini

ROMA - In occasione della Giornata nazionale contro la pedofilia, il Moige - Movimento Italiano Genitori intraprende da oggi una forte azione di contrasto al fenomeno, utilizzando più mezzi di comunicazione, dal web alla telefonia, dalla televisione agli incontri nelle scuole.
Da un’indagine svolta da SWG per il Moige nell’aprile 2010 tra genitori con figli di età compresa tra i 5 e i 15 anni, è emersa la preoccupazione dei genitori per il fenomeno e la consapevolezza della necessità di aver bisogno di maggiori informazioni e strumenti per poter affrontare, con la dovuta competenza, l’argomento con i figli.

PREOCCUPAZIONI E CONSIGLI
Secondo l’indagine, la pedofilia, dopo la droga, risulta essere la principale fonte di preoccupazione per i genitori, tanto che il 72% dei genitori ne ha parlato con i propri figli - una preoccupazione che al Centro Italia raggiunge il 76% dei genitori, al Nord/Ovest e al Sud e nelle Isole il 75% dei genitori e al Nord/Est raggiunge più di 6 genitori su 10 - e su tutto il territorio il 90% dei genitori ha fornito consigli ai figli, primo tra tutti, non dare confidenza a estranei (71% il dato medio, al Centro la percentuale è dell’84%, al Nord/Ovest del 71%, al Nord/Est del 69% e al Sud e nelle Isole del 66%), chiedere immediatamente aiuto (60% il dato medio nazionale, al Centro la percentuale è del 58%, al Nord/Ovest del 64%, al Nord/Est del 59% e al Sud e nelle Isole del 59%) e non rivelare informazioni private come e-mail o numero di telefono (60% dato medio nazionale, al Centro la percentuale è del 53%, al Nord/Ovest del 65%, al Nord/Est del 55% e al Sud e nelle Isole del 61%) e allontanarsi da situazioni in cui ci si sente a disagio (47% il dato medio nazionale, al Centro la percentuale è del 29%, al Nord/Ovest del 52%, al Nord/Est del 48% e al Sud e nelle Isole del 49%).

LA PERCEZIONE DEI GENITORI
La pedofilia è un problema grave e soprattutto delicato da affrontare, così come risulta dai dati: 1 genitore su 3 (31%) ha ammesso che non saprebbe come comportarsi e a chi rivolgersi in caso i figli fossero vittime di abusi (percentuale che sale nelle regioni del Centro-Italia con il 34%, nel Nord/Ovest con il 33% e nel Sud e nelle Isole con il 32%) e 4 genitori su 10 (40%) non si ritengono sufficientemente informati sotto questo punto di vista, un dato che sale fino al 45% al Nord/Ovest e al 44% al Centro. Al Nord/Est la percentuale rispecchia il dato medio, con 4 genitori su 10 (40%) mentre al Sud e nelle Isole si attesta al 35%.

Più di 5 genitori su 10 (52% il dato medio nazionale che sale al 64%, quindi più di 6 su 10 nelle regioni centrali), inoltre, non si reputano sufficientemente informati e preparati per affrontare con i figli l’argomento degli abusi, un dato che si attesta al 51% al Nord/Ovest e al Nord/Est e che scende di poco (48%) al Sud e nelle Isole.

LA PERCEZIONE DEI FIGLI
Difficile anche la situazione relativa ai minori. Secondo il 60% dei genitori (dato medio nazionale), infatti, i figli risultano essere poco informati sui rischi legati alla pedofilia, una percezione che si mantiene stabile nel Nord/Est con 6 genitori su 10, si alza al Nord/Ovest con il 62% dei genitori e al Centro arrivando al 66%, mentre sfiora il 60% al Sud e nelle Isole.

I PERICOLI
L’indagine ha nuovamente evidenziato la scarsa conoscenza dei rischi legati ai nuovi mezzi di comunicazione: 1 genitore su 3 (36%), infatti, non conosce il fenomeno dell’adescamento tramite cellulare, pratica purtroppo ormai frequente tra i pedofili, un dato che sale al 40% nel Centro-Italia e al 41% al Nord/Ovest, mentre al Nord/Est e nelle regioni meridonali si attesta rispettivamente al 34% e al 31%.

Se sul territorio nazionale più di 7 genitori su 10 (76%, percentuale che arriva all’81% nel Nord/Est, all’80% nel Nord/Ovest, al 73% nelle regioni centrali e si attesta al 70% al Sud e nelle Isole) vedono in Internet la prima fonte di rischio per l’adescamento dei minori, ricordiamo che in una recente indagine del Moige sulla conoscenza del web, meno di 2 genitori su 10 hanno dichiarato di affiancare i propri figli durante la navigazione e 4 genitori su 10 (41%) non hanno dotato il pc domestico di un sistema di sicurezza con filtri di controllo parentale, strumento che consente di verificare e monitorare l’accesso a siti e pagine non adeguate ai minori.

LA CAMPAGNA MULTIMEDIALE DEL MOIGE: SPOT, SMS SOLIDALE, NUMERO VERDE, SITO WEB E INCONTRI NELLE SCUOLE
Per cercare di supportare le famiglie e contrastare e prevenire così la pedofilia, il Moige - Movimento Italiano Genitori intraprende una vera e propria attività a mosaico. Molteplici, infatti, le iniziative previste che si svilupperanno su una piattaforma di multimedialità: un sms solidale, uno spot televisivo e radiofonico, un sito web ed un numero verde dedicati e una campagna itinerante nelle scuole su tutto il territorio nazionale.

Lo spot televisivo e radiofonico, ideato dal pluripremiato creativo Aldo Biasi, è stato realizzato dalla casa di produzione Filmgood con la regia di Riccardo Paoletti, e da oggi al 25 maggio sarà trasmesso sui maggiori circuiti televisivi - hanno dato la loro adesione Sky, con tutto il suo bouquet televisivo, Sitcom, Moby Tv, Telesia e La7 - e sui principali circuiti radiofonici tra cui RDS. A giugno, inoltre, sarà trasmesso nelle sale cinematografiche del circuito Anem, grazie alla collaborazione dell’agenzia Opus Proclama.

Obiettivo dello spot, scaricabile dal sito www.genitori.it, è promuovere tra i genitori e i ragazzi stessi una maggiore consapevolezza del problema pedofilia on line, informandoli sui rischi legati ai social network.

Contestualmente allo spot televisivo, da oggi è attivo un sms solidale al numero 45507 che fino al 25 maggio coinvolgerà i gestori di telefonia mobile H3G, Wind, Tim, Vodafone e il servizio di telefonia fissa di Telecom Italia e che ha come obiettivo una raccolta fondi per supportare e incrementare le iniziative del Moige per il contrasto alla pedofilia.

Segue questo ventaglio di azioni anche la campagna itinerante «Missione: Infanzia sicura», che sta coinvolgendo migliaia di alunni da nord a sud d’Italia con incontri formativi per genitori, docenti e ragazzi.

Oltre alle scuole, il progetto prevede anche il numero verde antipedofilia 800.93.33.77, a cui risponderanno gli psicologi del Moige nei giorni di martedì, giovedì e venerdì dalle ore 09.30 alle ore 12.30, e il sito internet www.prevenzionepedofilia.it.

www.genitori.it è il sito istituzionale del Moige, punto di riferimento dell’intera iniziativa.