Ruini: esiste una volontà pervicace di accusare il Papa
Il Cardinale intervistato da Repubblica:«Ma ci sono i peccati gravissimi di alcuni sacerdoti»
ROMA - Ci sono i peccati dei preti ma anche la volontà di colpire papa Ratzinger, dietro lo scandalo che ha investito la Chiesa cattolica. Lo sostiene, in una intervista a Repubblica, il cardinale Camillo Ruini, ex presidente della Conferenza episcopale italiana. «E' indubbiamente - ammette - un periodo di sofferenza e di prova per la Chiesa, che al momento ruota intorno alla questione della pedofilia».
Secondo Ruini, alle radici dello scandalo «ci sono i peccati, oggettivamente gravissimi, di alcuni sacerdoti, e c'è una volontà pervicace di mettere sul banco degli accusati la Chiesa intera e specialmente il Papa: una cosa profondamente ingiusta e infondata, perché Benedetto XVI è esattamente il contrario di quello che si vuole far apparire. La sua lettera pastorale ai cattolici d'Irlanda è solo l'ultimo attestato del suo impegno e della sua fermezza contro la sporcizia nella Chiesa».
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