28 agosto 2025
Aggiornato 11:00
Scuola

Ghizzoni (Pd): «taroccati» i dati su aumento 5 in condotta

Per giustificare fallimento e gli interventi di riforma in atto. Docenti lasciati soli

ROMA - Il Partito democratico ritiene che il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, abbia «taroccato» i dati sull'aumento sensibile dei 5 in condotta alle medie e superiori, che secondo viale Trastevere sarebbero aumentati almeno del 30% rispetto allo scorso anno, con il preciso scopo di creare uno stato di allarmismo e giustificare in tal modo i provvedimenti di riforma in atto: «il Ministro - si legge in una nota di Manuela Ghizzoni, capogruppo Pd in commissione cultura alla Camera - ha celato i dati positivi ed enfatizzato quelli negativi per avallare l'idea che la scuola pubblica stia fallendo la propria missione e che è pertanto legittimo ogni intervento teso a manometterla».

Nella stessa giornata in cui il Miur comunica che il dato parziale emesso otto giorni fa risulta «pienamente confermato», l'esponente del Pd riferisce che «dati alla mano» il ministro «Gelmini ha fornito una distorta interpretazione degli esiti del primo quadrimestre, senza farsi scrupolo di diffondere dati taroccati» . Secondo Ghizzoni «i dati del Ministero, comparati con i risultati degli scrutini dello scorso anno, dimostrano in realtà che le insufficienze nelle singole discipline nella scuola media sono nettamente in calo (-1,7%), come peraltro i 5 in condotta. Se da un lato il ministero ha taciuto i dati delle medie - aggiunge Ghizzoni - dall'altro ha esagerato l'incremento delle insufficienze, che si attesta allo 0,8%, ben lontano dal 2% tanto strombazzato dal ministero».

Le due diverse «letture» sugli esiti degli scrutini del primo quadrimestre svolti nelle scuole medie e superiori collimano solo su un punto: «unico riscontro con le dichiarazioni del ministro - sostiene la capogruppo Pd in commissione cultura alla Camera - è l'aumento dei ragazzi che insieme ad insufficienze nelle materie riportano anche quella nel comportamento, mentre sono in netto calo coloro che ottengono il solo 5 in condotta».