2 maggio 2024
Aggiornato 01:30
Dopo gli arresti per traffico d'armi verso l'Iran

Frattini: respingo con fermezza le insinuazioni iraniane

«Italia si fonda su Stato di diritto, la Magistratura è indipendente»

ROMA - Il ministro degli Esteri Franco Frattini ha respinto oggi «con fermezza» le affermazioni di Teheran su sugli arresti di cittadini iraniani collegati a un'inchiesta su traffico di armi verso l'Iran. «Respingo con fermezza qualunque insinuazione iraniana sull'uso strumentale dei recenti arresti da parte della Magistratura italiana», ha affermato Frattini in una nota diffusa oggi.

«L'Italia si fonda sulle regole e sui principi dello Stato di diritto, in base ai quali la Magistratura è indipendente dal Potere Esecutivo - ha ribadito il ministro - gli arresti effettuati hanno coinvolto cittadini iraniani ed italiani nel quadro dell'inchiesta sul traffico di armi e per violazioni delle norme internazionali».

«A tutti gli imputati - precisa il titolare della Farnesina - verrà ovviamente garantito il pieno diritto di difesa e l'assistenza legale in tutte le fasi del processo. Verranno altresì garantite, come è evidente, condizioni di vita pienamente rispettose dei diritti della persona nella fase di detenzione».