11 ottobre 2024
Aggiornato 04:30
«Quadro estremamente preoccupante»

D'Alema: è l'ora delle riforme

«Sono d'accordo con Pisanu e Fini. La condizione è che Berlusconi esca ridimensionato dalle Regionali»

ROMA - Lo «spettacolo di una classe dirigente alla ricerca di un facile arricchimento mentre c'è gente che perde il lavoro» configurano, per Massimo D'Alema (Pd), «un quadro estremamente preoccupante. Ed è per questo - aggiunge l'ex premier in un'intervista al Corriere della sera - che si impone la ripresa di un'azione riformatrice».

In particolare, «sono anni che si dice che bisogna uscire dal bicameralismo, ridurre il numero dei parlamentari e io aggiungo che sarebbe bene ridurre anche i membri dei Consigli regionali, comunali, ecc», afferma D'Alema, che chiede una «forte iniziativa» e guarda alcune «personalità della destra».

«Pisanu nell'intervista al vostro giornale faceva delle considerazioni che vanno in questa stessa direzione», dice l'esponente di opposizione al Corsera. «E, comunque, come ha detto Fini, non dobbiamo sprecare questa legislatura del punto di vista delle riforme che si possono fare. E io sono persuaso che la condizione perché si apra una stagione di riforme è che Berlusconi esca ridimensionato dal voto delle Regionali. Così queste voci più riflessive del centrodestra potranno avere un peso».