29 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Politica UE

Frattini: non è vero che l'Italia è marginalizzata in Europa

«I posti importanti assegnati a noi come agli altri grandi paesi»

BRUXELLES - Il ministro degli Esteri Franco Frattini ha respinto con forza, oggi a Bruxelles, la tesi secondo cui l'Italia starebbe perdendo quota e posizioni importanti in Europa, non riuscendo a far passare i propri candidati ogni volta che c'è da assegnare una carica come quella decisa oggi per il rappresentante Ue in Afghanistan, 'sfuggita' all'ambasciatore Ettore Sequi.

La scelta dell'Alto rappresentante per la Politica estera dell'Ue, Catherine Ashton, è caduta invece sull'ex ministro degli Esteri lituano Vygaudas Usackas, nonostante la polemiche sulle sue presunte responsabilità nelle «renditions» (le azioni antiterrorismo portate avanti con catture illegali dalla Cia in Europa).

Parlando a margine del Consiglio Esteri dell'Ue, oggi a Bruxelles, Frattini ha puntualizzato che «il mandato di Sequi, come quello dell'ambasciatore Gentilini, era in scadenza già da settimane», e che «Sequi continuerà a essere utilizzato dalla baronessa Ashton, come Gentilini. Il primo - ha spiegato - continuerà ad occuparsi di Afghanistan nel servizio esterno dell'Ue, mentre l'altro (Fernando Gentilini, che era fino al mese scorso rappresentante civile della Nato a Kabul, ndr) verrà nominato molto probabilmente direttore Ue per i Balcani». Per Frattini, insomma, «non c'è un problema Ashton nei confronti dell'Italia», e quelle che hanno interessato Sequi e Gentilini sono normali «rotazioni».