20 aprile 2024
Aggiornato 14:30
La riforma della scuola

Bersani: dal governo taglio epocale a scuola pubblica

Il segretario del Pd boccia il riordino delle scuole superiori: «Il provvedimento dettato da Tremonti»

ROMA - Il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, boccia la riforma delle superiori varata dal Consiglio dei ministri parlando di «taglio epocale alla scuola pubblica italiana».

«Il riordino della scuola superiore del governo - afferma il numero uno dei democratici in una nota - non è una riforma, è un taglio epocale alla scuola pubblica italiana che ci allontana dall'Europa e nega pari opportunità di vita, di educazione e di lavoro ai ragazzi e alle ragazze del nostro Paese. Un taglio di risorse, di competenze e di tempo: questa è la sostanza del cosiddetto riordino».

«La scelta compiuta a 13 anni - osserva Bersani - diventa nei fatti irreversibile per la grande differenza di programmi proposti dai diversi percorsi formativi sin dal primo biennio, favorendo la dispersione scolastica. Vengono largamente penalizzati i saperi tecnico scientifici e tagliate le ore di laboratorio negli istituti professionali. Un riordino 'fuori tempo massimo' dettato solo dalle esigenze di bilancio di Tremonti, che non permette alla famiglie e ai ragazzi una scelta consapevole di un percorso formativo che andrà a determinare il loro futuro lavorativo e di vita».