29 aprile 2024
Aggiornato 15:30
Inaugurazione anno giudiziario

Anm: Toghe sono compatte, protesta composta ma ferma

Palamara: «Giornata importante, una voce sola da Milano a Palermo»

ROMA - «Oggi è stata una giornata importante per la magistratura italiana. E' stata data una risposta composta e ferma». E' soddisfatto il leader dell'Anm Luca Palamara per la protesta messa in atto in occasione delle cerimonie di inaugurazione dell'anno giudiziario nelle Corti d'appello. Con toga indosso, Costituzione in mano, giudici e pm hanno abbandonato le aule quando ha preso la parola il rappresentante del governo. E' accaduto quasi in tutta Italia, ma Palamara non vuol parlare delle poche eccezioni. «In maniera composta c'è stata una adesione massiccia. E' stato dato un segnale di dissenso, non ad una persona ma contro una politica», dice.

«Non importa - aggiunge il presidente dell'Anm - chi l'ha fatto e chi non l'ha fatto. Non voglio dare impulso ad inutili polemiche. Anche una sola persona bastava. I magistrati hanno dato segno di essere compatti e uniti».

Quanto alla presa di distanza dei colleghi di Magistratura indipendente, Palamara spiega: «La giunta ha deciso. Si poteva fare una cosa giusta o sbagliata, ma si è scelto di intraprendere questa strada. Nonostante opinioni diverse, che comunque sono rispettate. Oggi il risultato, lo possiamo dire, è più che rispondente alle attese». Da oggi cosa succederà? «Da parte dell'Anm non ci sarà arroccamento nelle posizioni. Diciamo basta alle aggressioni e agli insulti. Mancano le riforme che veramente aiutino a rinnovare il sistema. Ma nel nostro dna c'è il rispetto di quanto fa il Parlamento».