1 agosto 2025
Aggiornato 14:30
Inaugurazione anno giudiziario

Anm: protesta composta per dimostrare il nostro disagio

Palamara: «Abbiamo orgoglio e forte rispetto dello Stato»

ROMA - La protesta messa in atto alle cerimonie di inaugurazione dell'anno giudiziario nelle Corti d'appello è «un gesto che vuole esprimere in modo composto un forte disagio della magistratura». «Un disagio che è dovuto in prevalenza dalla mancanza di riforme nel sistema giustizia. Il nostro è un gesto simbolico e abbiamo voluto indossare la toga e portare con noi la Costituzione perché abbiamo orgoglio per questa professione e un forte rispetto per lo Stato». Lo ha spiegato il presidente dell'Anm, Luca Palamara, chiarendo i motivi della protesta che stamattina ha visto protagoniste le toghe in tutta Italia.

«Le ragioni del dissenso - ha spiegato Marco Mancinetti dell'Anm di Roma e Lazio - sono legate al grandissimo disagio dei nostri uffici giudiziari dove la carenza di organico è giunta ormai ad un livello allarmante. C'è anche una carenza di personale amministrativo. E questo avviene non solo drammaticamente da anni nei tribunali del Meridione d'Italia ma anche negli uffici giudiziari del Lazio. Teniamo presente che negli ultimi anni nel Sud del Lazio si segnala una inquietante infiltrazione della criminalità organizzata».