La Procura Roma non ha intenzione di sentire Alì Agca
Un investigatore: «Non interessa ascoltarlo»
ROMA - Gli inquirenti della Procura di Roma, che indagano sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, non hanno interesse a sentire Alì Agca. Le ultime dichiarazioni a Repubblica dell'ex terrorista turco, tornato ieri libero - si spiega a piazzale Clodio - non spostano nulla: «Sono le solite farneticazioni». I magistrati fanno rilevare inoltre che quando la Orlandi sparì, il 22 giugno dell'83, all'età di 15 anni, Agca era in carcere da quasi due anni. Fu infatti arrestato pochi minuti dopo l'attentato a Papa Giovanni Paolo II avvenuto in piazza San Pietro il 21 maggio del 1981. «Le sue affermazioni sono state parte di una complessa opera di disinformazione - si sottolinea - Inutile tornarci sopra». Chi conduce l'inchiesta, comunque, non precluderà alla famiglia della Orlandi un eventuale incontro con Agca, qualora fossero interessati.
- 31/10/2018 Il Vaticano ha speso 500 mln di lire fino al 1997 per «gestire» il caso di Emanuela Orlandi?
- 18/09/2017 Caso Orlandi 34 anni dopo, il nuovo dossier-tsunami di Fittipaldi che travolge il Vaticano
- 18/09/2017 Caso Orlandi, Fittipaldi dopo il nuovo dossier: vero o falso che sia, apre Vatileaks 3
- 20/10/2015 Caso Orlandi, inchiesta archiviata