Scalfaro: la soluzione è il lodo Alfano con limiti temporali
«Lo scudo non disturberebbe nessuno. Ma senza furberie»
ROMA - «Se c'è una ragione oggettiva per assicurare al presidente del Consiglio la possibilità di dedicarsi pienamente e con serenità agli impegni di governo credo vada considerata l'idea di un tipo di sospensiva delle procedure penali in corso. Sarebbe legittimo». Lo dice il presidente emerito della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, in un'intervista al Corriere della sera.
Scalfaro pone però due condizioni: «Anzitutto che non si danneggi il diritto dei terzi, perchè sarebbe da paese incivile...e poi che siano ben definiti i termini di durata di un ipotetico 'scudo'. Senza furberie». L'ex Capo dello Stato osserva che potrebbe essere utile una versione corretta del lodo Alfano: «Penso che non disturberebbe nessuno - osserva - e del resto in alcuni paesi d'Europa una simile norma esiste. Quindi sì, ma sempre a patto che la scadenza non sia temporalmente infinita e uno non pensi di passare da un incarico all'altro per eludere il processo. Processo al quale, s'intende che i magistrati dovrebbero dare precedenza assoluta».
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