Per il Papa primo bagno di folla dopo l'aggressione

CITTÀ DEL VATICANO - Misure di sicurezza rafforzate, oggi, per il primo bagno di folla del Papa dopo l'incidente avvenuto giovedì notte nella Basilica di San Pietro, quando una donna di 25 anni italo-svizzera si è lanciata contro Benedetto XVI trascinandolo a terra. Ratzinger, al termine della recita dell'Angelus domenicale, si recherà in via Dandolo per pranzare con i poveri della Comunità di Sant'Egidio.

Misure di sicurezza rinforzate, dunque, per proteggere il Pontefice, anche se - come spiega padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede - è «impossibile blindare il Papa e garantire sicurezza al 100%, anche perché la sua missione è quella di stare in mezzo alla gente». Tuttavia, in seguito a un vertice tra il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato, e il capo della gendarmeria vaticana, Domenico Giani, avvenuto proprio il giorno di Natale - secondo quanto riferisce il Corriere della Sera - il livello di allerta è stato innalzato.

Il percorso sul quale transiterà Benedetto XVI oggi a pranzo sarà blindato, con controlli a tappeto su cassonetti e auto in sosta; le linee dell'autobus saranno deviate e le strade chiuse.

Al termine dell'Angelus, intorno alle 12.30, il Papa lascerà il Vaticano a bordo dell'automobile targata SCV1. Appena arrivato alla Comunità a Trastevere sarà accolto dal presidente Andrea Riccardi. Poi, insieme a un centinaio di clochard, si siederà intorno alla stessa tavola. Il menu: lasagne e polpette con lenticchie. Al termine del pranzo, il Pontefice consegnerà ai bambini alcuni regali, per poi salire al secondo piano per incontrare e salutare alcuni stranieri che frequentano la scuola di italiano Louis Massignon. Intorno alle 14.30 è previsto il rientro in Vaticano.

Per la prima volta un Papa visita la mensa dei poveri a Trastevere, pranzando con 150 clochard. Era infatti due secoli che un Papa non usciva dal Vaticano per un pranzo nella mensa dei poveri. La Comunità di Sant'Egidio offre un pasto caldo ai poveri ogni mercoledì, venerdì e sabato.