Napolitano: stop a violenza, nessuno si sottragga
Il Capo dello Stato ritorna sui fatti di domenica «il Premier vittima di aggressione brutale, gli rinnovo la mia solidarietà»
ROMA - E' necessario fermare il degenerare della violenza e nessuno si deve sottrarre. È il monito lanciato dal capo dello Stato, Giorgio Napolitano, durante la cerimonia dei saluti alle alte cariche dello Stato.
Il capo dello Stato ha fatto riferimento a quanto accaduto una settimana fa a piazza Duomo a Milano. «Ci incontriamo oggi - ha detto - a breve distanza di tempo dalla brutale aggressione a presidente del Consiglio, al quale rinnovo i sensi della mia solidarietà personale e istituzionale e fervidi auguri di pronto ristabilimento. È stato un fatto assai grave, di abnorme inconsulta violenza, che ha costituito motivo non solo di profondo turbamento ma anche di possibile (ne abbiamo visto i primi segni) ripensamento collettivo».
Napolitano ha dunque ricordato il suo appello di qualche giorno fa a fermare 'la spirale di una crescente drammatizzazione delle polemiche e delle tensioni tra le parti politiche e tra le istituzioni'. «Un richiamo - ha osservato - dettato anche dal dovere di prevenire ogni degenerazione verso un clima di violenza. Dovere cui nessuno può sottrarsi specialmente dopo quel che è accaduto a Milano il 13 dicembre».