Lukashenko apre gli archivi del Kgb a Berlusconi
Servirà a scoprire le sorti dei cittadini italiani prigionieri durante la seconda guerra mondiale in Russia e in Bielorussia
MINSK - Ha aperto gli archivi del Kgb al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: in segno di riconoscimento per la visita odierna a Minsk il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko ha annunciato «un regalo» degno degli «amici importanti».
I fascicoli consegnati pubblicamente da Lukashenko a Berlusconi vengono direttamente dagli archivi dei servizi segreti russi e bielorussi e sono il frutto «di un lavoro certosino».
Un privilegio tributato a Berlusconi che permetterà di stabilire «le sorti dei cittadini italiani prigionieri durante la seconda guerra mondiale in Russia e in Bielorussia». Le informazioni consegnate riguardano inoltre le sorti degli italiani vittime delle «persecuzioni nell'Unione sovietica degli anni '30» ha spiegato Lukashenko.