Trovati dei video nel computer di Brenda
Inquirenti: dati rilevanti anche in cellulari dei Carabinieri
ROMA - Sono stati trovati dei video nel computer di Brenda, la trans deceduta il 20 novembre scorso e che era stata sentita come testimone nell'inchiesta sul ricatto all'ex presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo. Il dato, riscontrato dagli esperti nominati dalla Procura di Roma, è ancora complessivo, e i magistrati allo stato non avrebbero visionato di persona i file.
«Nessuno li ha aperti», si assicura. Per questo non è certo di che tipo di filmati si tratti. E quanto siano grandi o spazio occupino nella memoria di 130 gigabyte che è «salvata» Il procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e il pm Rodolfo Maria Sabelli, oggi, hanno lavorato su altre indagini, si sottolinea.
Secondo quanto si è appreso, comunque, l'attività degli investigatori delegati alle verifiche è andata avanti su altro materiale che è stato sequestrato nell'ambito dell'inchiesta seguita sul ricatto a Marrazzo. «Dati rilevanti» sarebbero stati trovati sia su cellulari che su pc che erano nella disponibilità di alcuni dei 4 carabinieri «infedeli» e che sono stati arrestati il 22 ottobre scorso. In giornata, poi, è stata consegnata ai pm la consulenza medico-legale definitiva su Gianguerino Cafasso, che confermerebbe che la droga presa dall'uomo era eroina «camuffata» da cocaina.