16 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Reazioni. Lodo Mondadori

Mesiano: «Io sono tranquillo, tranquillissimo»

Dal Giudice poche parole ai giornalisti mentre lascia il suo ufficio al quinto piano del palazzo di giustizia

MILANO - «Io sono tranquillo, tranquillissimo». Sono le sole parole che il giudice del caso Mondadori, Raimondo Mesiano, regala al cronista che lo incrocia mentre lascia il suo ufficio al quinto piano del palazzo di giustizia per un luogo adatto a fumare una sigaretta. Mesiano era stato contattato per avere spiegazioni sulla causa civile intentata dal calciatore Bobo Vieri a Telecom e Inter.

«No, non ce l'ho più io perchè adesso sono in corte d'Appello. La causa ce l'ha una mia collega al sesto piano» spiega Mesiano, già pronto con accendino e pacchetto di sigarette in mano.

Il giudice va via, facendo segno al cronista di non insistere con altre domande. Mantiene fede al suo impegno di non rilasciare dichiarazioni sulla sentenza da lui depositata sul lodo Mondadori e che continua a suscitare polemiche.