Brunetta: «Sto con Mesiano, da Canale 5 intimidazione»
Nell'intervista alla «Stampa» si parla anche di elezioni: «Venezia? Chiunque fa politica sogna di fare sindaco di sua città»
ROMA - Il ministro «anti-fannulloni» difende il giudice Raimondo Mesiano. «Quello non è giornalismo, secondo me», afferma Renato Brunetta sul servizio del Tg5 che ha preso di mira il Raimondo Mesiano della sentenza Cir-Fininvest.
Esprimendo «solidarietà» al magistrato milanese, il ministro della Pubblica amministrazione e dell'Innovazione, in un'intervista alla Stampa, aggiunge: «Però L'Espresso ha pubblicato foto e indirizzi delle mie case, e di solidarietà io non ne ho ricevuta. Credo siano forme di intimidazione, da qualsiasi parte vengano».
Nell'intervista, Brunetta ventila anche l'ipotesi di diventare primo cittadino di Venezia: «Chiunque faccia politica sogna di diventare sindaco della sua città. Ma io ho preso un altro impegno, di fronte a sessanta milioni di italiani, e lo porterò a termine».
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