Giudice «pedinato»: scoppia il caso. Mediaset: «basta bacchettate»
Il magistrato del Lodo Mondadori, Raimondo Mesiato, seguito da Canale 5 per la trasmissione Mattino 5,
ROMA - L'Autorità garante per la privacy valuta la possibilità di aprire un'istruttoria sul «pedinamento mediatico» del giudice che ha condannato Fininvest al mega-risarcimento alla Cir di De Benedetti. Lo ha comunicato il garante, citando la segnalazione dell'Anm su servizi di alcune testate giornalistiche riguardanti la persona del giudice Raimondo Mesiano, «anche al fine di aprire una possibile istruttoria». E Mediaset dichiara: «Non accettiamo bacchettate da chi negli ultimi mesi ha reso sistematica prassi giornalistica lo spionaggio a senso unico dal buco della serratura».
Il fatto - Il servizio riservato dalla trasmissione Mediaset Mattino 5 al giudice Mesiano ha scatenato una tempesta. Anm, Fnsi e numerosi esponenti politici non hanno affatto gradito il «pedinamento» della troupe di Canale 5 nei confronti del magistrato e l'aver bollato come «stranezze» il fatto che il giudice abbia fumato alcune sigarette mentre attendeva che il barbiere aprisse o l'aver indossato dei calzini azzurri con scarpe bianche.
ANM indignata - Per i vertici dell'Anm si tratta di una «gravissima campagna di denigrazione e di aggressione nei confronti del giudice» da parte «dei giornali e delle televisioni del gruppo Fininvest e della famiglia Berlusconi», una campagna che lascia «esterrefatti e indignati».
FNSI: «Pestaggio Mediatico» - Per il presidente della Federazione Nazionale Stampa, Roberto Natale, il servizio su Raimondo Mesiano «rassomiglia molto ad un pestaggio mediatico, del quale peraltro l'onorevole Berlusconi aveva già dato il preavviso nei giorni scorsi. Ci sembra un tema ben più rilevante che non le minacce di ritorsione sul canone Rai al solito segnate dal suo clamoroso conflitto di interessi».
La «replica» dell'Azienda - Mediaset, per bocca del Direttore generale News, Mauro Crippa, interviene con un comunicato. «Troppo comodo prendersela oggi con Brachino, che mostra a passeggio per strada un magistrato che obbiettivamente ha acquisito notorietà nazionale ed internazionale, quando l'informazione giornalistica è dominata da curiosità assai più morbose», prosegue Crippa. «Vogliamo tutti maggiore sobrietà nell'informazione? Le News di Mediaset raccolgono l'invito in attesa che lo stesso facciano quelli che così istericamente ci criticano».
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