Bersani: «Non picconare mura della convivenza civile»

ROMA - No a «picconare le mura portanti della nostra convivenza civile». Ad affermarlo il candidato alla segreteria del Pd Pierluigi Bersani, il quale, riferendosi alle polemiche sulla bocciatura del lodo Alfano da parte della Consulta, invita a «resistere alla deriva» di fronte «ad una questione democratica acuta».

Per Bersani occorre «garantire i presidi fondamentali delle nostre istituzioni, il Parlamento, la Corte Costituzionale e il presidente della Repubblica» in un paese in cui «25 voti di fiducia in un anno sono l'esempio di come si stia via via esaurendo il ruolo del Parlamento». Bersani, che ha parlato al congresso delle Legacoopsociali, ha invitato a «dare voce a questo disagio profondo. Occorre - ha sottolineato - ricostruire una visione di tipo universalistico. In un paese come il nostro non si possono risolvere i problemi incoraggiando ad andare troppo sotto con l'asticella della legalità».

«Bisogna - ha concluso Bersani - tenere alti gli standard del livello di legalità e non abbassare troppo l'asticella delle regole».