12 ottobre 2025
Aggiornato 08:00
Liberi i 10 marinai italiani sequestrati a bordo del rimorchiatore Buccaneer

Frattini conferma: «Nessun riscatto pagato ai pirati»

«Quando questi pirati parlano di riscatto mi viene da sorridere»

ROMA - Il ministro degli Esteri Franco Frattini ha confermato al Tg4 che l'Italia non ha pagato alcun riscatto per ottenere la liberazione dei 10 marinai italiani sequestrati lo scorso 11 aprile a bordo del rimorchiatore Buccaneer nelle acque del Golfo di Aden.

«Sorrido» - «Quando questi sedicenti pirati dicono di aver ricevuto dei riscatti mi viene da sorridere», ha detto Frattini che ha aggiunto: «E' evidente che se questi fatti come quello italiano, liberazione senza riscatto, si ripetessero, per il business della pirateria sarebbe la fine. Per cui l'affermare che abbiano ricevuto un riscatto pụ essere comprensibile ma non corrisponde alla verità».

Successo della diplomazia e dell'intelligence - «Le nostre autorità, la nostra intelligence, i nostri militari - ha proseguito il titolare della Farnesina - hanno lavorato con un gioco eccezionale. Il successo della diplomazia e dell'intelligence italiane è un successo dell'Italia di cui dobbiamo essere orgogliosi e che ci deve portare a seppellire queste polemiche».

«Non abbiamo mai tenuto per la sorte dei nostri connazionali perché eravamo in contatto sempre con le autorità del governo somalo», ha detto ancora Frattini sottolineando che «il primo ministro, cosa non usuale, si è occupato personalmente della fase finale della trattativa, aumentando la pressione sui rapitori e convincendoli che l'unica alternativa possibile era di ritirarsi e liberare gli ostaggi».