Maltempo, Petrini: fondamentale volontariato e protezione civile
Il vice presidente della giunta regionale dopo il maltempo di questi giorni fa un plauso a chi ha partecipato agli interventi di soccorso
ANCONA - I 120 millimetri di pioggia caduti in due giorni hanno fatto esondare in vari tratti il torrente Ete Vivo, tanto da provocare frane, allagamenti e difficoltà nella circolazione stradale nella provincia di Fermo. Molti i disagi soprattutto per la viabilità con la chiusura temporanea del casello autostradale di Porto San Giorgio.
«Ancora una volta – ha sottolineato il vice presidente della Regione Marche, Paolo Petrini - il sistema della protezione civile e il fondamentale ruolo giocato dal volontariato hanno fronteggiato bene l’evento idrogeologico. Immediatamente le organizzazioni di volontariato del fermano insieme alle forze istituzionali, si sono messe all’opera con pompe idrovore e sacchi di assorbimento contenendo i danni nelle zone allagate. Tutte le amministrazioni locali hanno avuto il massimo sostegno da parte di questo personale per far percepire il minor disagio possibile ai cittadini».
«Naturalmente – ha concluso Petrini - ora occorre fare la stima dei danni del patrimonio pubblico e privato e visto che ci sono tutti i presupposti dell’evento calamitoso, la Regione Marche si è già attivata per richiedere, nei territori interessati dalla straordinarietà e violenza dei fenomeni, la dichiarazione dello stato di emergenza. La giunta regionale, inoltre, si farà carico di sostenere con forza le istanze dei sindaci, facendo pressioni sul Governo nazionale e auspicando che lo stesso si attivi immediatamente nel garantire i fondi necessari».
- 10/04/2021 Le gelate mettono in ginocchio l'agricoltura al Centro-Nord
- 25/11/2019 Di Maio insiste: «Revocare la concessione ad Autostrade»
- 24/11/2019 Savona, crolla un viadotto dell'autostrada A6 per Torino. Si teme anche un cedimento del ponte gemello
- 22/12/2018 Maltempo: dopo due mesi ricostruito il ponte di Comeglians