24 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Caso Mills

Ghedini: «Anm sbaglia, Berlusconi ha diritto di critica»

«Soprattutto verso giudice che lo aveva attaccato politicamente»

ROMA - «L'Anm fa l'ennesima difesa corporativa e dà indicazioni infondate e sbagliate: Berlusconi giustamente critica un giudice che si è già politicamente esposto attaccandolo negli anni precedenti ma che non si astiene dal giudicare un suo contraddittore politico». Così Nicolò Ghedini, deputato del Pdl e avvocato del presidente del Consiglio, replica all'Associazione nazionale magistrati che aveva stigmatizzato gli attacchi del premier alla magistratura dopo la sentenza Mills.

«E' evidente che c'è il diritto di critica nei confronti di chiunque: l'Anm - afferma Ghedini - critica spesso la politica così come un politico può essere critico verso la magistratura, soprattutto se politicizzata perchè ha espresso giudici politici molto pesanti verso un uomo politico. Un giudice ha il diritto di avere una sua linea politica e di fare politica attiva, ma è sbagliato che poi giudichi un cittadino che è stato suo contraddittore politico. Quindi Berlusconi ha il diritto di far sapere la sua opinione e di criticare chi, dopo aver fatto politica, non si astiene dal giudicare un politico».

Quanto ai tempi del deposito della sentenza, Ghedini sottolinea che «il termine di 90 giorni per il deposito è ordinatorio, e dunque può essere rispettato o meno. E' auspicabile che sia rispettato, ma vanno rispettati anche i tempi della difesa e gli altri articoli del codice, che invece a noi, nel processo Mills, sono stati negati». In ogni caso, «la leale collaborazione tra poteri avrebbe dovuto consigliare il deposito della sentenza dopo il 7 giugno», ovvero dopo le Europee.