D'Alema: «Credo che in Abruzzo servano di più le stufette...»

Spostare il G8 all'Aquila è una scelta che va valutata, sicuramente rappresenta un «gesto di solidarietà» verso le popolazioni terremotate, ma bisogna valutare se dal punto di vista logistico non si finisca per aggravare i problemi che già esistono.

Massimo D'Alema, durante una conferenza stampa, risponde così a chi gli chiede di commentare lo spostamento del G8: «Ho l'impressione che in Abruzzo abbiano più bisogno di aiuti, di stufette nelle tende, che di un G8...». Poi aggiunge: «Non so se sarà più un problema o un aiuto (spostare il G8, ndr). Sarà valutato da chi ha il compito di fare una valutazione sul campo, si tratta di vedere il grado di compatibilità con la situazione che c'è in Abruzzo».

Certamente, ammette, «c'è un valore simbolico (nella decisione di spostare il G8, ndr), il valore di un gesto di solidarietà. Si tratta di valutare».