Nozze gay, Tribunale Venezia: «Legittime», e interpella Consulta
Presidente di Gaynet Grillini: è una decisione storica
ROMA - Il matrimonio gay è legittimo: é questa la «decisione storica» del tribunale di Venezia che - spiega soddisfatto Franco Grillini, presidente di Gaynet, Associazione giornalisti gay, chiamata a decidere sul ricorso una coppia gay, solleva la questione di legittimità costituzionale.
Il Tribunale di Venezia, a cui si era rivolta una coppia gay che si era vista negare dal comune le pubblicazioni matrimoniali, ha rimesso la questione alla Corte Costituzionale, chiedendole di dichiarare l'illegittimità di alcuni articoli del codice civile che, in violazione della la Costituzione, ostacolerebbero il matrimonio tra persone dello stesso sesso, ritenuto legittimo sotto il profilo costituzionale.
«L'ordinanza del Tribunale - sottolinea Grillini - rappresenta un momento storico perché per la prima volta dei giudici italiani hanno ritenuto che la Costituzione italiana non solo non vieti il matrimonio tra persone dello stesso sesso, ma anzi lo ammetta e lo tuteli». Così - prosegue Grillini - «finalmente i giudici dicono che il matrimonio gay non rappresenta 'alcun pericolo di lesione a interessi pubblici o privati' ed esprimono con chiarezza che nell'articolo 29 della Costituzione viene tutelata la naturalezza dell'aspirazione di tutti gli esseri umani a costituire la propria famiglia e a sposarsi, indipendentemente dal loro orientamento sessuale».
«Quale che sarà - conclude il presidente di Gaynet - la decisione della Corte costituzionale, che speriamo dia piena attuazione al dettato costituzionale, si tratta già di una grande e storica vittoria».
- 30/06/2017 Germania, sì al matrimonio gay mette in difficoltà Merkel che vota contro
- 30/06/2017 Germania, via libera ai matrimoni gay
- 18/04/2016 Bambini cresciuti da coppie gay stanno bene come gli altri
- 22/03/2016 Due papà per un bambino: autorizzata a una coppia gay l’adozione con maternità surrogata