4 maggio 2024
Aggiornato 08:30

Conferenza su internazionalizzazione del sistema universitario italiano

La Conferenza mira all’istituzione di un “Gruppo di Lavoro” MAE-MIUR-CRUI deputato all’internazionalizzazione del sistema universitario

Il sottosegretario agli Esteri Scotti ha aperto oggi alla Farnesina la Conferenza interistituzionale «Strategie a sostegno dell’internazionalizzazione del sistema universitario italiano», iniziativa volta a delineare strategie a sostegno di processi di internazionalizzazione delle Università.

Il MAE, in coordinamento con il MIUR e la CRUI, ha indetto la Conferenza per coinvolgere in una azione di sistema tutte le Università e il Consiglio Universitario Nazionale, puntando alla sostenibilità grazie al coinvolgimento del Ministero per lo Sviluppo Economico, l’ICE, l’ENIT, Confindustria, le Associazioni camerali, le Regioni ed i Comuni sedi di atenei.

La Conferenza mira all’istituzione di un «Gruppo di Lavoro» MAE-MIUR-CRUI deputato all’internazionalizzazione del sistema universitario, con l’obiettivo di monitorare le attività internazionali degli atenei anche attraverso «una innovativa piattaforma interattiva» (di tipo 3.0) che viene presentata nel corso della Conferenza e costituisce uno strumento informatico a vantaggio delle Università per rendere accessibili accordi e progetti interuniversitari all’estero.
Inoltre, il MAE ed il MIUR intendono sostenere, anche attraverso la rete diplomatico consolare all’estero, le attività delle università, armonizzandole con le altre iniziative del Sistema Italia all’estero, in sinergia con il sistema produttivo e gli Enti locali.

In tale contesto verranno valorizzati e diffusi i modelli per l’attrazione di talenti stranieri in Italia (quali Invest Your Talent in Italy per il suo impatto sul sistema economico ed il progetto One Dream, One City del Comune di Milano, ambedue miranti a migliorare il ranking delle nostre Università a livello mondiale), ed incoraggiate le iniziative promosse da Enti locali e privati per accrescere la presenza di talenti stranieri, con innegabili vantaggi per le realtà territoriali del Paese anche in termini di indotto legato al settore del turismo.