12 ottobre 2025
Aggiornato 10:00
PD nella bufera

Veltroni si dimette dopo il crollo del partito in Sardegna

Il segretario nazionale dei democratici annuncia le proprie dimissioni e si prepara a spiegarne i motivi domani in una conferenza stampa

E' bufera nel Partito democratico. Dopo la sconfitta alle amministrative in Sardegna, che hanno eletto governatore della Regione il candidato del Pdl Ugo Cappellacci, il segretario nazionale Walter Veltroni aveva comunicato al coordinamento riunito la propria decisione di rimettere il mandato, e di fronte agli inviti a ripensarci aveva chiesto una pausa di riflessione.

Alla ripresa dei lavori del coordinamento del Pd, nella sede di Sant'Andrea delle Fratte, questo pomeriggio, Veltroni ha confermato le dimissioni da segretario. Domani, in una conferenza stampa, il leader democratico chiarirà le motivazioni della decisione.

La strada del dopo-Veltroni è scritta nello statuto dei Democratici, approvato con la nascita del nuovo partito, che contempla espressamente il caso delle dimissioni anticipate del segretario nazionale: due le opzioni previste: l'Assemblea nazionale in carica può riunirsi e procedere all'elezione di un nuovo segretario «per la parte restante del mandato», oppure può sciogliersi e avviare la normale procedura per la scelta del leader. Ma oggi circola anche l' ipotesi di un congresso anticipato.