26 aprile 2024
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Completato il progetto preliminare per l'irrigazione di 1.670 ettari della Bassa Marmilla

Enas, l'Ente Acque della Sardegna, ha infatti ultimato il progetto preliminare dell'intervento con la redazione dello Studio preliminare ambientale

CAGLIARI - Diventa operativo il progetto per l'irrigazione di 1.670 ettari della Bassa Marmilla, finanziato nel 2007 dall'Assessorato regionale dei Lavori pubblici con uno stanziamento di 36 milioni 245mila euro. Enas, l'Ente Acque della Sardegna, ha infatti ultimato il progetto preliminare dell'intervento con la redazione dello Studio preliminare ambientale. Inoltre, il 6 febbraio ha pubblicato (su un quotidiano locale e negli albi pretori dei Comuni interessati) l'avvio della procedura di valutazione di impatto ambientale di competenza dell'Assessorato regionale della Difesa dell'Ambiente.

L'intervento, denominato «Schema idrico del Flumineddu per l'alimentazione irrigua della Marmilla - Opere di adduzione e attrezzamento del distretto irriguo della Bassa Marmilla alimentato dallo schema idrico Flumineddu-Tirso-Flumendosa», prevede la realizzazione delle opere di adduzione, distribuzione e attrezzamento idraulico del distretto irriguo della Bassa Marmilla di superficie complessiva di 1.670 ettari. Il Distretto irriguo interessa i, territori comunali di Lunamatrona, Pauli Arbarei, Siddi e Ussaramanna, ed è caratterizzato da terreni in gran parte di ottime caratteristiche agro-pedologiche che, con la pratica irrigua, consentiranno di ottenere un incremento delle rese delle colture già attualmente praticate in asciutto e delle buone rese delle colture irrigue di nuovo impianto.

L'opera è stata studiata e progettata tenendo conto della struttura produttiva delle aziende insediate nel territorio e delle colture in atto. La popolazione dei Comuni interessati, gli operatori agricoli e le Amministrazioni comunali sono stati coinvolti fin dalle prime fasi del progetto nelle scelte decisionali strategiche che hanno riguardato principalmente l'impostazione agronomica, la delimitazione del Distretto irriguo e gli ordinamenti colturali. A conclusione del processo partecipativo si è configurato un intervento che, senza stravolgere la realtà produttiva esistente, si pone l'obbiettivo di consolidare e rendere meno aleatorio il comparto agricolo e zootecnico del territorio, ancora oggi la principale fonte di reddito della popolazione.

I lavori saranno appaltati con il sistema dell'appalto integrato; la pubblicazione del bando di gara è prevista per il prossimo mese di luglio. Si prevede che le procedure di affidamento siano concluse entro il corrente anno 2009. Per l'esecuzione dei lavori è stato previsto un tempo pari a 36 mesi a decorrere dal contratto d'appalto.