«Urge chiarimento su incentivi per elettrodomestici»
Lo afferma Ermete Realacci, Ministro dell’Ambiente del Governo Ombra del Pd, commentando il provvedimento anticrisi varato ieri dal Governo
«Il ministro Prestigiacomo parla di incentivi per elettrodomestici ad alta efficienza energetica, ma delle sue parole non c’è traccia nel provvedimento varato ieri dal Consiglio dei Ministri che prevede agevolazioni fiscali per chi sostituisce un elettrodomestico vecchio con uno nuovo, senza specificare la classe energetica di appartenenza.
Urge un chiarimento perché se così fosse si tratterebbe di un grave errore non solo per ragioni ambientali ma per l’industria italiana del settore che è fra le più avanzate a livello europeo e si caratterizza per prodotti ad alta efficienza energetica», lo afferma Ermete Realacci, Ministro dell’Ambiente del Governo Ombra del Pd, commentando il provvedimento anticrisi varato ieri dal Governo.
«Per intenderci», spiega Realacci, «con questa misura gli incentivi, peraltro ridotti perché rivolti solo a chi ristruttura un appartamento, vanno anche a chi acquista una lavastoviglie nuova ma di classe F, e magari prodotta in paese dove la manodopera è a basso costo. Una cosa senza senso, dunque, incapace di creare un nuovo slancio economico, industriale, tecnologico investendo sull’ambiente e sulla nostra impresa di qualità.»
«La manovra di ieri è l’ennesima palla persa di questo Governo. Una manovra con poche risorse, troppo limitate nel tempo, e incapace di dare una reale prospettiva di rilancio della nostra economia e tantomeno dell’economia verde».