19 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Collaborazione organica per migliorare l’efficacia dell’aiuto allo sviluppo

Cooperazione allo sviluppo, firmata convenzione

E’ stata firmata ieri alla Farnesina una convenzione tra la Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo (DGCS) della Farnesina, l’Associazione delle ONG italiane e il Coordinamento Italiano Network Internazionali (CINI)

E’ stata firmata ieri alla Farnesina una convenzione tra la Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo (DGCS) della Farnesina, l’Associazione delle ONG italiane e il Coordinamento Italiano Network Internazionali (CINI) che stabilisce una collaborazione organica per migliorare l’efficacia dell’aiuto allo sviluppo. Con tale strumento la Cooperazione italiana mira ad adeguare la propria operatività agli standard internazionalmente riconosciuti in materia, sanciti dalla Dichiarazione di Roma del 2003, da quella di Parigi del 2005, e dal documento finale del Foro di Accra del settembre scorso, la ‘Accra Agenda for Action’.

Il Ministero degli Esteri è da tempo impegnato in tal senso anche con altre Amministrazioni dello Stato, con le Regioni e gli Enti locali.

Vanno nella stessa direzione, infatti, le Linee guida triennali d’indirizzo e programmazione adottate dal Comitato Direzionale della Cooperazione presieduto dal Ministro Frattini a fine 2008, e le attività già intraprese sui diversi temi dell’efficacia da un apposito gruppo di lavoro istituito dalla DGCS lo scorso settembre.

Dal canto loro, l’Associazione ONG italiane ed il CINI, considerano necessario recepire in modo sempre più completo i criteri dell’efficacia degli aiuti, che si applicano del resto alla generalità degli attori dello sviluppo, compresi i Paesi beneficiari e le Organizzazioni internazionali, e si impegnano per la loro promozione tra i propri aderenti e nel resto delle organizzazioni della società civile italiana. Sono criteri che vanno dal rispetto delle scelte dei Paesi beneficiari all’uso dei loro sistemi nazionali, dall’armonizzazione fra donatori alla prevedibilità e trasparenza degli aiuti, dalla mutua responsabilità al raggiungimento di risultati misurabili.

La convenzione, annuale, prevede che un qualificato esperto scelto dalle ONG operi presso la DGCS e coordini la ‘Task force società civile’, costituita anche per coinvolgere ulteriori attori della cooperazione oltre a quelli già rappresentati dall’Associazione ONG e dal CINI. Obiettivo finale è la redazione di un ‘piano nazionale dell’efficacia degli aiuti’ dell’Italia.