La Regione ha chiesto lo stato di emergenza
La richiesta interessa i territori di Ascoli e Macerata
La Regione ha chiesto al Governo la dichiarazione di stato di emergenza per la perturbazione atmosferica che lo scorso 14 novembre ha pesantemente colpito una vasta area del territorio della provincia di Ascoli Piceno e, in parte, della provincia di Macerata.
La richiesta è stata formalizzata dal Presidente della Giunta regionale, Gian Mario Spacca, con una lettera inviata al presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, e al sottosegretario di Stato, capo del Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Guido Bertolaso.
«Come può dedursi dall’allegata relazione predisposta dal Centro Funzionale Multirischi della Protezione civile regionale, le precipitazioni – scrive Spacca – sono state particolarmente intense ed hanno causato danni che sono non fronteggiabili con mezzi e poteri ordinari». Particolarmente colpite le infrastrutture autostradali e la viabilità statale, provinciale e comunale, a causa di smottamenti di terreno, allagamenti e frane. Di qui la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza previsto dall’art. 5 della Legge 225 del 1992. Entro la fine della prossima settimana, una volta ultimati gli interventi di messa in sicurezza attualmente in fase di realizzazione, la Giunta regionale invierà agli organi competenti la stima del danno.
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