18 aprile 2024
Aggiornato 23:00
Vigilanza RAI

Accordo bipartisan sul nome di Zavoli, ma Villari non si dimette

Intesa tra PD e PDL su un candidato unico alla presidenza, Occhi puntati su Villari, che oggi incontrerà il presidente della Camera Fini

Potrebbe essere la giornata decisiva per la vicenda della presidenza della commissione di vigilanza Rai dopo la svolta di ieri: Pd e Pdl hanno infatti raggiunto un accordo su un nome condiviso, quello del senatore Sergio Zavoli. Soddisfazione all'interno del Partito Democratico, dove l'annuncio dell'intesa con la maggioranza è stato dato da Veltroni in persona, ma soddisfazione anche nel centrodestra, dove il nulla osta al nome di Zavoli viene da Berlusconi in persona, che lo definisce «adattissimo» al ruolo per la sua professionalità.

Soddisfatto, infine, lo stesso Zavoli, che in un'intervista alla Stampa parla di «un epilogo che non alimenta il discredito e che non permette un altro tiro al bersaglio contro il Parlamento». Resta però un ostacolo: la poltrona della presidenza Rai è ancora occupata e Riccardo Villari, eletto con i voti del Pdl, non si ancora dimesso e non sembra intenzionato a farlo. Ieri in serata il Pd non è riuscito nemmeno a rintracciarlo al telefono. Questa mattina Villari incontrerà il presidente della Camera Fini, mentre alle 11.30 è convocato il direttivo del Partito Democratico per vagliare la sua posizione.