28 agosto 2025
Aggiornato 11:00
Federalismo e riforme

«Argomento efficacia gioca a favore Bicamerale non contro»

Dichiarazione del senatore del Pd, Stefano Ceccanti

«Se il principale argomento contrario ad una Commissione Bicamerale ad hoc per i decreti legislativi del federalismo fiscale è quello di efficacia sostenuto dal Ministro Calderoni bisogna dire che, in realtà, i precedenti dimostrano proprio il contrario». Così il senatore del Pd Stefano Ceccanti commenta l'intervista di Roberto Calderoni.

«Non solo - spiega Ceccanti - la Commissione Bicamerale per l’attuazione della Riforma amministrativa funzionò molto bene, ma anche quella istituita in più legislature sulla riforma fiscale. Un conto - aggiunge - sono le valutazioni che si possono fare sugli esiti raggiunti da quelle Commissioni bicamerali, caricate di compiti molto ampi sulle riforme. Altro conto è l’esperienza di queste commissioni specializzate, con tempi scanditi dalle leggi di delega e che hanno il pregio di concentrare il controllo parlamentare in una sede unitaria, composta a partire dalle competenze effettive dei parlamentari».

«Discutiamo senza pregiudiziali. Tuttavia l’idea di frammentare il lavoro in più Commissioni di ciascuna Camera indebolirebbe il ruolo del Parlamento e questo varrebbe anche per l'ipotesi di ricorrere alla preesistente Commissione bicamerale per le questioni regionali, che è stata composta prima della legge delega da approvare e quindi a prescindere da competenze in materia fiscale».

«Se vogliamo che il Parlamento abbia un ruolo forte dopo l’approvazione della legge delega occorre porsi il problema di evitare la frammentazione delle sedi e - conclude Ceccanti - di poter disporre del massimo di competenze».