29 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Presidenziali USA

Oltre gli stereotipi

Obama non corrispondendo completamente allo “stereotipo” di nero americano (è figlio di un nero e di una bianca), concentra l’attenzione del mondo su di sé a “soli” 43 anni dalla concessione del voto agli afroamericani

A volte non se ne è parlato, come fosse un tema da rimuovere per i media, ma al Tempio di Adriano con Jean Leonard Touadì e Massimo Livi Bacci si è toccato anche il tema dei risvolti razziali delle elezioni americane.
Per Touadì se il fattore razziale poteva avere risvolti nelle primarie non ha avuto invece «effetti sostanziali nelle vere e proprie elezioni. Ciò significa che c’è stata una effettiva evoluzione dei diritti civili negli Usa».

Insomma Obama non corrispondendo completamente allo «stereotipo» di nero americano (è figlio di un nero e di una bianca), Obama concentra l’attenzione del mondo su di sé a «soli» 43 anni dalla concessione del voto agli afroamericani. Egli incarna l’andare oltre, il «beyond the borders».
Anche l’età di Obama ha giocato un ruolo importante: « Ha fatto presa sui giovani, con l’utilizzo dei social network, come facebook. Obama ha avuto una forte capacità di utilizzare lo strumento e soprattutto il linguaggio ad esso legato. Questa è una tappa del cambiamento del modo di porsi della politica rispetto a questa fascia di elettori, che mai prima d’ora si erano interessati così tanto alle elezioni. Nelle università americane molti giovani hanno fatto la fila per iscriversi alle liste elettorali. Obama è stato capace di dare soluzioni e pathos ai giovani e in generale a tutti gli elettori: passione, sogno e ideali».

Questo cambiamento nel linguaggio ha il suo contraltare nel cambiamento sociale che sarà un vero e proprio stravolgimento. Nel prossimo futuro, spiegava Livi Bacci, demografo e senatore del PD, «negli USA i gruppi che oggi sono minoranza saranno maggioranza. Sarà un cambiamento ma non un trauma. Gli USA sono capaci di insegnarci infatti che la perpetuazione della specie non avviene solo grazie alla biologia, ma anche ad una vera e propria riproduzione sociale, grazie all’evoluzione determinata dalla integrazione e mescolanza dei vari gruppi sociali ed etnici».