24 aprile 2024
Aggiornato 08:00
In 37 province italiane

Operazione delle ‘pattuglie in rete’ contro la pedopornografia

98 gli indagati e ingente materiale messo sotto sequestro dalla Polizia postale e delle comunicazioni di Udine

Un’importante operazione contro la pedopornografia in rete, che ha riguardato 37 diverse province italiane, è stata portata a termine sabato scorso con 98 perquisizioni nei confronti di altrettanti indagati di età compresa tra i 26 e i 59 anni. Le persone indagate rispecchiano un po' tutte le categorie sociali: professionisti, studenti, operai, impiegati, operatori di culto.
Sono stati sequestrati 118 personal computer, 168 hard disk, 3.634 cd, 678 dvd, 579 videocassette e 49 pendriver.

L’intervento è stato compiuto dalla sezione della Polizia postale e delle comunicazioni di Udine, coordinata dal Centro nazionale per il contrasto della pedofilia on-line presso il Servizio della Polizia postale e delle comunicazioni.
Sono gli investigatori della Postale, infatti, che con le ‘pattuglie in rete’ svolgono controlli quotidiani sulla legalità di quanto viene ‘postato’ dagli utenti sui vari spazi web e di quel che avviene nelle chat e nelle comunità virtuali.

Questo costante monitoraggio ha permesso di scoprire un sito dal quale era possibile scaricare video pedopornografici a pagamento.
Dall’indagine avviata in modalità di ‘sottocopertura’ in rete, è risultato che il sito offriva video con bambini e bambine di varie etnie, di età compresa tra i 2 e gli otto anni, coinvolti in atti sessuali con adulti.

Le indagini, che hanno permesso di trovare gli elementi utili a identificare chi dall’Italia si fosse collegato al sito per procurarsi il materiale, di risalire all’ubicazione dei server e a chi fossero i beneficiari degli importi pagati, sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Trieste.
I risultati delle investigazioni sono poi confluiti in un’ulteriore indagine sviluppata sulla base di informazioni provenienti dal ‘Dipartimento delle Dogane ed Immigrazione americano’ (U.S. IMMIGRATION AD CUSTOMS ENFORCENT) che, a sua volta, aveva avviato un’indagine sugli stessi sistemi web.
Le attività di analisi tecnica dell’ingente materiale sequestrato permetteranno di ricostruire il volume di affari nascosto dietro le tracce informatiche incriminate.

Mercoledì 29 ottobre alla Camera, in Commissione Affari costituzionali, si discuterà la proposta di legge per l'istituzione della 'Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia' che verrà celebrata il 21 marzo, primo giorno di primavera.