Cgil Sicilia: «Proteste condivise segnalano malessere»
«Governo le tenga in considerazione»
«Una protesta che mette insieme docenti e studenti e' il segnale inequivocabile di un malessere reale che il governo farebbe bene a cogliere»:lo dice Italo Tripi, segretario generale della Cgil siciliana, che ha partecipato oggi a Palermo al corteo promosso da studenti e docenti contro le riforme Gelmini.
« Nessuno – aggiunge Tripi- pensa di difendere a tutti i costi lo status quo, ma le difficoltà dell'Università e del mondo dell'istruzione non possono certo essere affrontate con i tagli . Servono piuttosto investimenti- sottolinea il segretario della Cgil- mirati alla riqualificazione del sistema». Tripi insiste sulla convergenza di più soggetti e dice di considerare la manifestazione di oggi «un buon viatico verso lo sciopero nazionale della scuola che i sindacati confederali hanno programmato per il 30 ottobre».
- 10/02/2019 Scuola, bufera sul Ministro Bussetti. Lega: «Frainteso», Opposizioni: «Si dimetta»
- 14/11/2018 Flat tax sulle ripetizioni e bonus per i migliori: la scuola secondo il ministro
- 30/03/2018 Calendario scolastico del prossimo anno: la prima campana suona il 10 settembre
- 22/10/2016 Renzi: «Un paese che taglia su docenti e studenti non ha futuro»