Esercitazione coordinata dalla Prefettura di Livorno per «testare» il piano d'emergenza di un'acciaieria
Esercitazione di protezione civile a Piombino, organizzata dalla Prefettura di Livorno, che ha interessato lo Stabilimento Lucchini S.p.A., una delle più importanti realtà industriali nella produzione dell’acciaio.
Obiettivo dell'esercitazione è stato quello di sperimentare le procedure operative contenute nei piani di emergenza esterna, adottati dal Prefetto, nell’ambito della pianificazione prevista dalla legge per le industrie classificate 'a rischio di incidente rilevante'.
Sono infatti presenti nella provincia di Livorno 12 stabilimenti industriali riconducibili a tale classificazione. La pianificazione considera le varie ipotesi di rischio possibili, connesse alla tipologia lavorativa dell’impianto, individuando specifiche procedure da adottare in relazione al livello di emergenza.
La simulazione ha previsto l'incendio di un serbatoio di catrame situato all’interno dello stabilimento Lucchini, con conseguente produzione di fumo denso e propagazione sul centro abitato della Città e sull’area portuale. Coinvolti solo i mezzi e il personale delle forze operative interessate: scattato l'allarme, si sono immediatamente portati sul posto i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e due ambulanze, per la presenza, ipotizzata, di due feriti in prossimità del serbatoio. Si è provveduto alla cinturazione dell’area interessata e al presidio della zona con posti di blocco. Le operazioni sono state condotte da un Centro Coordinamento Soccorsi, appositamente attivato presso il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Piombino.
L’evento incidentale simulato, oltre a verificare i protocolli operativi di intervento e di coordinamento, è servito anche a sperimentare l’efficienza delle sinergie operative tra i diversi soggetti chiamati ad intervenire, nonché la funzionalità e l’efficacia delle apparecchiature e dei sistemi di comunicazione delle varie Amministrazioni coinvolte. Nei prossimi giorni l’attività esercitativa sperimentata a Piombino, sarà oggetto di «debriefing», al quale parteciperanno tutti gli enti coinvolti nell'esercitazione.