3 ottobre 2025
Aggiornato 08:00
Federalismo e agricoltura

Il federalismo fiscale deve tenere conto delle esigenze di sviluppo delle imprese agricole

Confagricoltura: «Evitare l’aumento della pressione fiscale e la discriminazione della tassazione a livello territoriale»

L’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del disegno di legge sul federalismo fiscale rappresenta indubbiamente un momento di grande rilevanza per la politica del Paese. Pur riservandosi di analizzare più dettagliatamente il contenuto dei prossimi decreti attuativi, Confagricoltura auspica che la nuova architettura federalista tenga conto delle esigenze di sviluppo delle imprese agricole, già preoccupate per l’attuale criticità della congiuntura economica, evitando l’aumento della pressione fiscale e la discriminazione della tassazione a livello territoriale.

«Se da un lato – ha dichiarato il presidente Federico Vecchioni, nella conferenza stampa nel corso della quale ha anche reso noto che Confagricoltura darà battaglia contro l’introduzione dell’Ici sui fabbricati rurali - sono da salutare con favore gli obiettivi di semplificazione del sistema tributario, di riduzione degli adempimenti a carico dei contribuenti e della responsabilizzazione di tutti i livelli di governo, dall’altro lato occorre mantenere vigile l’attenzione su possibili inasprimenti derivanti dall’introduzione di tributi propri degli enti locali e della loro compartecipazione a quelli statali».

Confagricoltura chiede pertanto che qualsiasi disegno di federalismo fiscale sia rispettoso delle specifiche necessità delle imprese agricole, fortemente impegnate sul fronte della competizione internazionale e della conquista di nuovi mercati.