Cgil Sicilia: domani a Comiso per onorare nome Pio La Torre
«Segno di prosecuzione battaglia per legalità e pace»
«La partecipazione della Cgil alla manifestazione che si terrà domani a Comiso per mantenere all’aeroporto l’intitolazione a Pio La Torre e’ in coerenza sia con la battaglia per la pace di 27 anni fa che col nostro più recente impegno per la riconversione a scopi civili della base di Sigonella. Vogliamo onorare il nome di Pio La Torre ma anche dare il segno che le battaglie per per la legalità e per la pace proseguono».
Lo dice Italo Tripi, segretario generale della Cgil siciliana, che sarà domani a Comiso con un’ampia delegazione del suo sindacato per partecipare alla manifestazione organizzata dal centro Pio La Torre contro la decisione della giunta locale di cambiare il nome all’aeroporto, ritornando alla vecchia intestazione.
«Una decisione insensata- osserva Tripi- se si considera che lo scalo ha cambiato destinazione d’uso, diventando da militare aeroporto civile. Quale migliore nome dunque che quello di un personaggio che ormai appartiene alla storia del paese, che ha lottato per la pace, la legalità e lo sviluppo della Sicilia e che e’ stato ucciso dalla mafia? Il nome di Pio La Torre- dice ancora Tripi- e’ un monito, una memoria che va tutelata e che ci ricorda che la nostra oltre che la terra dei vari Riina e Provenzano e’ anche la terra di Placido Rizzotto, di Falcone, Borsellino, La Torre, cioè della lotta per la legalità, dell’impegno, dell’antimafia e della generosità individuale e collettiva». Tripi conclude sottolineando che «la battaglia per il nome dello scalo va comunque accompagnata a quella per l’effettivo decollo dell’aeroporto, accelerando e costruendo le infrastrutture necessarie. Non abbiamo bisogno di cattedrali nel deserto- conclude- ma di punti di collegamento col resto del mondo certamente sì».