Fontana: «A Bergamo grembiulini bruciati, un'intimidazione gravissima»

«A Bergamo durante la manifestazione organizzata dal movimento studentesco per protestare contro la riforma Gelmini, come riportato dall’agenzia Bergamonews e documentato dalle foto presenti sul sito ( www.bergamonews.it ) è stato bruciato anche un grembiulino». Lo ha affermato in una nota Gregorio Fontana, deputato bergamasco del Pdl.

«Si tratta - ha sottolineato Fontana - di un atto simbolico, intimidatorio, di una sconvolgente violenza che ricorda quelli ben più gravi dove la solita sinistra bruciava le bandiere di Israele e degli Stati Uniti, e inneggiava 10 100 1000 Nassirya. Mi auguro che qualcuno, a sinistra, prenda le distanze in maniera netta da questi gravissimi atti che la dicono lunga sul clima violento e strumentale che in questi giorni si sta creando sull’argomento.

La scuola che il governo Berlusconi ha in mente è quella del merito, capace di guardare ai giovani e al futuro, con insegnanti che facciano con sobrietà e passione il proprio lavoro. Il decreto, così come ha bene illustrato in piu occasioni il ministro Gelmini, contiene poche innovazioni ma chiare; obiettivo del decreto infatti, non è una riforma strutturale della scuola, ma una serie di provvedimenti - conclude - concepiti per riordinare quel che bastava per iniziare a mettere al centro della scuola l’educazione dell’alunno e dello studente».