28 agosto 2025
Aggiornato 02:00
Riforma della Scuola

Scuola: «Flc Firenze, lunedì 13 ottobre corteo»

L’insieme dei provvedimenti disegna una chiara volontà di destrutturare la scuola pubblica

Come già annunciato nei giorni precedenti lunedì 13 ottobre ’08 alle ore 21.00, con inizio in P.zza SS. Annunziata e fine in Piazza Signoria, si svolgerà la manifestazione unitaria in difesa della scuola pubblica contro il decreto legge 137 e gli altri interventi previsti sulla scuola. Il primo obiettivo della manifestazione è quello di riconquistare uno spazio di trattativa, perché fino adesso il Governo non ha aperto nessun tavolo di confronto con chi nella scuola ci lavora e con i genitori degli studenti nel merito delle questioni, mentre con arroganza e disprezzo, anche di una discussione democratica, ha utilizzato la decretazione d’urgenza mettendo la fiducia sui provvedimenti.

L’insieme dei provvedimenti disegna una chiara volontà di destrutturare la scuola pubblica: meno tempo scuola, più alunni per classe, riduzione del numero delle scuole in particolare nelle zone decentrate, diminuzione della ricchezza di professionalità nella scuola col taglio del personale e il ritorno al cosiddetto «maestro unico». Con questi provvedimenti si cacciano dalla scuola 700/1000 precari della scuola tra docenti e ATA nella sola provincia di Firenze. Senza tempo scuola le famiglie saranno costrette a trovare altre soluzioni per i propri figli che frequenteranno la scuola solo di mattina. Questo comporterà un abbassamento della qualità dell’insegnamento e contemporaneamente un possibile aggravio economico per le famiglie (baby sitter, scuole private, ecc.).

Alla fiaccolata di Firenze stanno giungendo Numerose le adesioni di Comuni, associazioni, insegnanti, genitori, cittadini. In questi giorni si stanno svolgendo numerose assemblee non solo del personale della scuola, ma anche di genitori: sta aumentando la consapevolezza dei danni che questi provvedimenti provocheranno alle famiglie e si stanno formando numerosi comitati. Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Gilda degli Insegnanti, Snals prepareranno ulteriori iniziative dopo il 13 finalizzate alla partecipazione allo sciopero unitario della scuola e della manifestazione che si terrà nell’ultima settimana di Ottobre.