1 agosto 2025
Aggiornato 00:30
Omicidio Reggiani

Al via il Processo per l'omicidio di Giovanna Reggiani

Imputato il romeno Nicolai Mailat, la difesa punta a dimostrare che il teste dell'accusa è inattendibile

Non era presente in aula questa mattina Giovanni Gumiero, il marito di Giovanna Reggiani, la donna aggredita e uccisa la sera del 30 ottobre scorso. Nell'aula bunker di Rebibbia, dove è iniziato il processo contro Nikolai Mailat, c'era invece un rappresentante diplomatico della Romania.

Il pubblico ministero ha ripercorso i fatti al centro del processo. Contrariamente a quando chiesto dalla pubblica accusa i giudici i giudici hanno autorizzato le riprese televisive del processo. In aula questa mattina c'era anche il conducente dell'autobus fermato dalla donna romena che vide l'aggressione e diede l'allarme. I legali dell'accusato intendono dimostrare che Mailat si è limitato a rubare la borsa alla Reggiani e la testimone è inattendibile.