19 aprile 2024
Aggiornato 07:00
L'OCSE boccia la scuola italiana

Università, Bertolini: «L'Ocse sbugiarda la propaganda di sinistra sulla scuola»

«L’analisi dell’Ocse sul grave stato in cui versa la scuola italiana dà ragione al Governo e conferma l’assoluta necessità di attuare una riforma strutturale»

«L’analisi dell’Ocse sul grave stato in cui versa la scuola italiana da’ ragione al Governo e conferma l’assoluta necessità di attuare una riforma strutturale che metta al centro la qualità dell’istruzione ed una migliore gestione della spesa pubblica. Fondi spesi male, difesa di privilegi e spreco di denaro pubblico hanno reso la scuola italiana una delle peggiori d’Europa».

Lo ha affermato in una nota Isabella Bertolini, componente del Direttivo del PDL alla Camera, dopo la fotografia non positiva dell’istruzione in Italia scattata oggi dall’annuale rapporto dell’Ocse. «Questa e’ l’immagine della scuola pubblica presentata dall’Ocse. Questa e’ l’immagine della scuola pubblica italiana teorizzata e prodotta dalla sinistra. Bisogna cambiare registro per garantire un futuro migliore alle nuove generazioni. Noi vogliamo una scuola da record nella qualità, nella preparazione degli studenti e nella formazione degli insegnanti, non nel numero delle cattedre. I dati dell’Ocse sbugiardano la campagna propagandistica e menzognera della sinistra partitica e sindacale interessata solo a difendere caste e privilegi».