30 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Scuola

Inaugurazione dell’anno scolastico 2008-2009 da Platì

Cersosimo: «non c’è sviluppo economico e sociale sostenibile e duraturo senza crescita culturale»

La Regione Calabria ha deciso di inaugurare l’anno scolastico 2008-2009 da Platì. Dal Comune con il più basso reddito imponibile d’Italia, il vice presidente della Giunta, Domenico Cersosimo, vuole affermare l’idea che «non c’è sviluppo economico e sociale sostenibile e duraturo senza crescita culturale».

Il 15 settembre prossimo, alle ore 11, dall’istituto scolastico comprensivo di Palti, il vicepresidente Cersosimo darà il messaggio inaugurale della Regione «per un serio e proficuo impegno nello studio». «L’arricchimento di competenze e di saperi scientifici e culturali – secondo Cersosimo - rappresentata oggi più di ieri la leva decisiva per costruire percorsi individuali di vita e traguardi professionali di qualità. D’altro canto, ragazze e ragazzi capaci, avvertiti, curiosi e preparati costituiscono il presupposto per il miglioramento e l’innovazione della realtà regionale. È soprattutto dai giovani che può venire la spinta alla diffusione nel corpo sociale regionale dei valori costituzionali, in primo luogo del rispetto delle regole democratiche, della convivenza civile e della dignità delle persone, a prescindere dalle razze, dalle ideologie, dalle religioni di appartenenza. Il Mezzogiorno e la Calabria sono stati e sono tuttora soprattutto luoghi dell’accoglienza, della convivenza pacifica e dell’ospitalità: la scuola calabrese deve rafforzare gli interventi educativi in direzione della formazione di cittadini attivi, tolleranti, aperti, competenti».

Per il vicepresidente Cersosimo «la scuola è ancora oggi l’arena formativa più importante delle giovani generazioni. È per questo che la Regione Calabria sta investendo consistenti risorse progettuali e finanziarie nell’intero ciclo scolastico regionale. Risorse per ridurre drasticamente la dispersione scolastica, per incoraggiare impegno e motivazione degli insegnanti, per premiare gli studenti e i professori più meritevoli, per potenziare le conoscenze scientifiche e linguistiche, per garantire pari opportunità a tutte le ragazze e i ragazzi. La scuola calabrese – evidenzia il vicepresidente - ha pregi e difetti, punti di eccellenza e realtà in ritardo. Per superare ritardi e arretratezze occorre uno straordinario impegno corale: della Regione e delle Amministrazioni pubbliche locali, degli insegnanti, dei dirigenti scolastici, degli studenti e, soprattutto, di una organica ed efficace politica scolastica nazionale per migliorare il contesto socio-economico e istituzionale esterno e parallelamente ottimizzare la qualità della didattica, dell’edilizia scolastica, dei laboratori, della capacità formative. La Regione Calabria vuole valorizzare tutti gli operatori della scuola calabrese, in particolare gli insegnanti che hanno un ruolo fondamentale per elevare saperi e competenze degli studenti. In tal senso, è stato avviato un ambizioso Progetto 2008 per la qualificazione delle risorse umane e le scuole regionali hanno reagito con grande impegno e partecipazione. Il forte radicamento della scuola nel tessuto culturale e civile del territorio regionale - conclude Cersosimo - farà sì che anche nei prossimi anni essa possa essere in grado di concorrere da protagonista alla realizzazione di ulteriori progetti rivolti al potenziamento del capitale umano calabrese».

All’inaugurazione interverranno anche la dirigente dell’Istituto Scolastico Comprensivo di Platì, Emilia Foglia, il prefetto Francesco Antonio Musolino, il presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Morabito e l’assessore provinciale alla Pubblica istruzione, Ercole Numera, il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, Francesco Mercurio e la coordinatrice dell’Ufficio scolastico provinciale Giacomina Caminiti .