Industria 40, il progetto di cybersecurity per proteggere le aziende italiane
Il progetto vedrà coinvolte 8 tra le migliori università e centri di ricerca italiani: ha l'obiettivo di fornire nuove metodologie, tecniche e strumenti per proteggere dagli attacchi informatici infrastrutture e aziende

ROMA - Un progetto di ricerca triennale che ha l’obiettivo di fornire nuove metodologie, tecniche e strumenti per proteggere dagli attacchi informatici le infrastrutture critiche nazionali e le aziende del Paese. Sono questi gli obiettivi di Filierasicura il piano messo a punto dal Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del CINI.
Il progetto Filierasicura
La crescente complessità delle filiere industriali e delle infrastrutture, legata anche al processo di trasformazione Industria 4.0, crea una interdipendenza fra i loro componenti, che viene sempre più spesso sfruttata per portare a segno attacchi informatici di grande impatto economico. Questo aspetto, insieme al ruolo che le infrastrutture critiche giocano nel sostenere la crescita e la prosperità di un paese, rende imperativo proteggersi con un approccio complessivo, che garantisca la sicurezza di tutti gli anelli della catena - dai fornitori agli intermediari di servizi fino agli utenti - per fare in modo che essi non possano diventare canali tramite cui sferrare attacchi tesi a impadronirsi di dati sensibili, bloccare il funzionamento di sistemi e infrastrutture o prenderne il controllo.
Sviluppo di soluzioni cybersecurity
In Filierasicura, lo sviluppo di metodi, tecnologie e soluzioni sarà affrontato con lo stesso approccio di sistema. Si prenderanno in considerazione la sicurezza dei componenti fisici, del software, il monitoraggio degli attacchi, l’analisi del malware, la sicurezza dei sistemi industriali e delle piattaforme cloud. In partenza, i risultati delle ricerche verranno testati in un ambiente pilota, la smart grid elettrica che è attiva presso la sede di Savona dell’Università di Genova.
«Filierasicura è un nuovo modo di concepire la ricerca applicata tra pubblico e privato - ha detto Roberto Baldoni Principal Investigator di Filierasicura -. E’ un progetto di sistema paese, aperto a nuovi partner di ricerca e partner industriali, dove ricerca e industria lavorano fianco a fianco per mettere in sicurezza le filiere produttive strategiche e gettare le basi per una trasformazione digitale sicura e un rilancio del nostro tessuto produttivo. Misura del successo di FILIERASICURA sarà quindi quella di associare nuovi partner e gemmare progetti verticali».
Con le migliori università
Il progetto vedrà coinvolte 8 tra le migliori università e centri di ricerca italiani, con personale che rappresenta il top della ricerca italiana in ambito cybersecurity: Il Centro di ricerca di Cyber Intelligence e Information Security della Sapienza di Roma, IMT di Lucca, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Università di Napoli Federico II, Università di Genova, Università di Trento e Università di Venezia Ca’ Foscari. Oltre alla partnership siglata con Cisco System Inc. e Leonardo SpA