29 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Segue America ed Europa

Mobile Payments, perché puntare sull'Africa

Attualmente in Africa esistono 101,3 milioni di persone che usano il mobile payments, una vera sorpresa rispetto al Nord America dove siamo a quota 90 milioni.

Mobile Payments, perché puntare sull'Africa
Mobile Payments, perché puntare sull'Africa Foto: Ahmad Ardity Pixabay

NEW YORK - Aumentano le soluzioni di mobile payment in tutto il mondo. Una frontiera già assodata in alcuni Paesi e molto meno in atri dove il contante continua ad essere largamente usato dalla maggior parte della popolazione, come accade in Italia e (stranamente) in Germania.

Germania usa il contante

Dati alla mano, lo sviluppo del mobile payment avviene maggiormente in tutti quei paesi emergenti dove il mercato legato agli smartphone ha preso piede e dove gli stessi device vengono maggiormente utilizzati. Sono, infatti, i produttori dei telefonini ad alta tecnologia che cercano sempre più di portare, assieme a compagnie di internet di ogni parte del mondo, i clienti ad utilizzare proprio il pagamento in mobilità. Va da sé che i Paesi in cui esiste un utilizzo massimo dello smartphone, sono anche quelli dove i pagamenti digitali vanno per la maggiore.

La sorpresa dell’Africa

Accantonando per un momento in mercati emergenti come l’India, la Cina e le regioni Pacifiche, la grande sorpresa arriva dall’Africa. Nelle regioni asiatiche e pacifiche è sicuramente iniziata la marcia trionfale del pagamento mobile con 85 milioni di utenti nel 2012, seguite proprio dall’Africa con 57,8 milioni di utenti in un continente dove i conti bancari tradizionali non sono comuni. Seguivano America del Nord con 32,8 milioni di utenti e l’Europa con 26,7 milioni di utenti.

Le regioni asiatiche e del Pacifico conducono ancora la classifica con 163,6 milioni di utenti nel 2016, seguite dall’Africa che segna quota 101,3 milioni di utenti e Nord America dove la crescita esponenziale ha portato attualmente a oltre 90 milioni di persone che usano il mobile payment. Segue, fanalino di coda, l’Europa, dove ci sono attualmente 64 milioni di utenti. I dati ci fanno quindi comprendere come i Paesi in cui non esiste una tradizione bancaria (come l’Africa) si siano sviluppati maggiormente verso le nuove tecnologie e continuino a farlo. Diverso per l’Europa che, più conservatrice, fa fatica a innovarsi.