28 marzo 2024
Aggiornato 11:00
wearables tech

SheCall, il braccialetto che ti salva in caso di pericolo

SheCall rileva le variazioni del battito cardiaco quando l'utente si sente in pericolo e invia messaggi alle persone amiche

BRESCIA - In un’era dove ogni cosa che vediamo è connessa e dove i wearable device stanno piano piano conquistando le nostre abitudini, Daniele Treccani ha pensato di usare la tecnologia per fare qualcosa di davvero molto utile, un bracciale elettronico capace di salvare chi lo indossa dal pericolo.

Da una disavventura
Un’idea che nasce da una disavventura, quando, insieme alla sua ragazza, è stato accerchiato da un gruppo di uomini nel cuore della notte. Anche se la situazione all’epoca si risolse senza danni grazie all’intervento di alcuni passanti, Daniele decise lo stesso di reagire in modo creativo alla sua brutta esperienza.

Il braccialetto che ti salva dal pericolo
E’ così che Daniele inventa SheCall, un bracciale elettronico pensato per la sicurezza delle persone e soprattutto quella delle donne. E’ capace, infatti, di intercettare le variazioni che avvengono nel nostro corpo in caso di pericolo, in particolare rilevando il battito cardiaco: quando i valori superano una soglia limite, scatta l’alllarme. In questo momento il wearables device raccoglie tutte le informazioni sulla posizione dell’utente e li invia tramite sms ai contatti precedentemente configurati sullo smartphone grazie all’applicazione dedicata. SheCall è, infatti, collegato via Bluetooth con il cellulare dove, usando l’app, è possibile selezionare e salvare i numeri da chiamare in caso di pericolo.

Chi riceve il messaggio
In caso di pericolo, se la persona che riceve il messaggio ha installato l’app di SheCall, allora questa convertirà automaticamente i dati contenuti nel messaggio e permetterà di visualizzare su una mappa la posizione della persona in pericolo e raggiungerla tramite un software di navigazione. In caso contrario, il soccorritore troverà nell’SMS indicazioni riguardo la persona che chiede aiuto e le sue coordinate GPS, potendo quindi, in ogni caso, essere messo a conoscenza del problema. È possibile anche chiamare direttamente la persona.

Sul mercato a febbraio
Dopo un paio di anni passati a fare test di mercato, Daniele è finalmente giunto a un risultato definitivo e dovrebbe arrivare con i primi 1000 pezzi sul mercato entro febbraio 2017. Intanto sarà presente con il suo SheCall alla Maker Faire di Roma in programma a Roma Fiere dal 14 al 16 ottobre 2016.